La Procura di Imperia ha iscritto nel registro degli indagati i due bagnini dello stabilimento "Papeete" dove, sabato scorso, un papà è morto per salvare il figlio di 15 anni che era in difficoltà mentre faceva il bagno con il mare agitato. L'accusa per i bagnini, un ragazzo di 19 anni e un uomo di 65, è di omicidio colposo in concorso per condotta omissiva. La procura vuol verificare il comportamento dei bagnini per capire se tutto è stato fatto per cercare di salvare l'imprenditore vinicolo di 50 anni, Mauro Feola.
14° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 15 Dicembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 14 Dicembre 2025
leggi tutti i commentiGenova, se “l’amichettismo” fa proseliti a Palazzo Tursi
A Livellato il presepio-flash col bue che trascina la capanna