L'intero consiglio comunale di Baiardo si è dimesso. Ma soprattutto ha rimesso il mandato il Sindaco, Josè Littardi.
Da giorni 30 migranti sono ospitati, in una ex caserma del Corpo forestale. I residenti non hanno accettato la presenza dei profughi, decisa dalla prefettura, e hanno partecipato al Consiglio comunale, insieme ad alcuni turisti. Maggioranza e opposizione sono stati pesantemente contestati: da qui le dimissioni.
"Non dipende da me - ha detto il sindaco Jose Littardi - sono decisioni della prefettura. Trenta migranti rappresentano il 30% della popolazione residenti e non abbiamo vigili urbani o carabinieri per controllarli. La polizia sale una volta al giorno. Davanti a questa situazione ci siano dimessi, perchè possiamo accoglierne solo alcuni, l'edificio dove sono ospitati è di appena 150 metri quadrati".
Il sindaco incontrerà lunedì il prefetto per trovare una soluzione, ed ha 20 giorni di tempo per ritirare le dimissioni.
cronaca
Troppi migranti a Bajardo, il Sindaco Littardi si dimette
Il primo cittadino "Non dipende da me, decide la Prefettura"
44 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Lunedì 06 Maggio 2024
Primogiornale - l'edizione on demand del 6 maggio
Domenica 05 Maggio 2024
Portofino, Regate di Portofino - La premiazione
Domenica 05 Maggio 2024
Portofino, regate di Primavera. Terza giornata - Rivedi la diretta
Lunedì 06 Maggio 2024
Meteo in Liguria, giornata di nuvole: martedì brutto tempo
Domenica 05 Maggio 2024
Tutti pazzi per il vintage un tanto al kg made in Usa
Ultime notizie
- Fondazione Ansaldo, dal 9 maggio mostra gratuita dedicata a Rino Valido
- Dentro Ansaldo Energia un centro competenza del Mimit Start 4.0
- Spezia, tifosi chiamati a raccolta con il Venezia: prezzi stracciati al Picco
- Ambiente, 28 milioni per migliorare la rete idrica delle province di Spezia e Imperia
- Processo Morandi, esperto in ponti: "Corrosione non elevata"
- Europee, Paita: "Mi candido per rappresentare la Liguria"
IL COMMENTO
Salario minimo, subappalti, riforme: sul lavoro l’ipocrisia della politica
In centro sempre più schiacciati, sognando le piste da sci a Erzelli