Si chiamano Gino Pollicardo, Fausto Piano, Filippo Calcagno e Salvatore Failla, secondo quanto si apprende, i quattro tecnici della Bonatti rapiti in Libia.Ore dopo il sequestro nei pressi di Mellitah, a 60 km da Tripoli, il messaggio ''Freedom (libertà) for Gino, Filippo, Salvo e Fausto'' è apparso nel compound di Wafa, il secondo centro della Libia dove lavora l'azienda parmigiana del settore energetico.
Lo striscione è stato fotografato e postato su Facebook da alcuni colleghi dei rapiti.
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