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In controtendenza rispetto alla crisi
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Un successo sopra ogni aspettativa, a conferma che se si lavora duramente un anno intero per ideare e concertare la programmazione di quello che è ormai considerato uno degli eventi cinematografici più rispettabili d'Italia, i risultati arrivano.

In controtendenza contro la crisi che ha devastato tante altre manifestazioni, il Genova Film Festival di questa diciottesima edizione segna una linea immaginaria di demarcazione tra il passato e il futuro, non solo perché ormai è diventato maggiorenne e ha dimostrato solidità e affidabilità organizzativa, ma perché ha deciso di investire sul domani, anticipando di tasca propria i tanti costi della manifestazione in attesa delle decisioni di enti come il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Liguria - che da sempre sostengono la manifestazione - e ha già iniziato a lavorare per una diciannovesima edizione assoldando alcuni dei protagonisti che hanno ottenuto importanti consensi durante l'edizione appena conclusa.

Oltre 120 proiezioni, sale piene anche di domenica pomeriggio, tantissimi spettatori e partecipanti giunti da altre regioni. Grande successo per la sezione dedicata a Luigi Lo Cascio (memorabile l'incontro pubblico tra il grande attore ed Oreste De Fornari), per quella internazionale quest'anno incentrata sul cinema di coproduzione turco-tedesca organizzata in collaborazione col Goethe Institut, per i momenti dedicati alla formazione (grande interesse per il lavoro di Giovanni Robbiano), per i talenti del territorio che il Genova Film Festival promuove con tanta determinazione e per i film presentati dai registi nelle sezioni competitive.
 
Anche quest'anno il Festival, a riprova della serietà del lavoro svolto, ha contato circa 350 registi ed autori partecipanti da tutta Italia per il Concorso Nazionale per Cortometraggi e Documentari. Nella selezione, molto apprezzata dagli spettatori e dagli addetti ai lavori, ho voluto dare spazio anche a due opere liguri.

Il film Haram, diretto da Max Gaggino e presentato nei giorni scorsi su Welcome (canale 12 in Liguria), si è aggiudicato il Premio del Pubblico. 'Mia', opera del savonese Diego Botta, viene presentato stasera alle 21, sempre sul canale 12 in Liguria. 

Buona visione e lunga vita al Genova Film Festival