cronaca

L'organizzazione sarebbe legata alla 'ndrangheta
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Una maxi operazione antidroga della Polizia di Stato e della Polizia nazionale francese, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) della Procura della Repubblica di Genova e dal Tribunale di Grande istanza di Marsiglia, ha portato all'arresto di 17 le persone. Per gli inquirenti sono tutti ritenuti componenti di un'organizzazione transnazionale, legata alla 'ndrangheta, attiva nel traffico di sostanze stupefacenti.

Gli arrestati, di nazionalità francese e italiana, sono ritenuti essere contigui alle cosche di 'ndrangheta Gallico e Molè, da tempo operanti nella provincia di Imperia e in Costa Azzurra. In particolare, nella cittadina francese di Vallauris è stata accertata l'operatività di esponenti della famiglia Magnoli, originari di Rosarno (Reggio Calabria), ritenuti essere il vertice dell'organizzazione, unitamente all'italiano Carmelo Sgrò, con precedenti per associazione mafiosa, attivo a Sanremo.


Novanta chilogrammi di cocaina, che erano nascosti su un veliero al largo dell'isola caraibica di Martinica, sono stati sequestrati dallo Sco e dalla sezione criminalità organizzata della Squadra mobile di Genova. E' uno dei particolari dell'operazione "Trait union" che ha portato all'arresto di 17 persone. Le attività investigative - avviate da oltre un anno - hanno consentito di individuare i canali di approvvigionamento di hashish in Marocco che, in alcuni casi, veniva spedito in centro America e utilizzato come merce di scambio per avere cocaina.