
Intervistato da Andrea Lazzara, Domenico Arnuzzo e Giovanni Porcella, il presidentissimo blucerchiato ha schivato le domande con i suoi refrain da uomo di spettacolo consumato. “Sono Massimo Ferrero e ho la passione per il calcio e un rapporto civile con le persone. Il calcio è divertimento e gioia, tifo sano. I sampdoriani mi hanno insegnato l’affetto e l’amore. Grazie alla città di Genova e ai sampdoriani.”
Il patron romano ha letto un passaggio del suo libro e, prima di salutare giornalisti e pubblico, ha confermato l’affetto per il capoluogo ligure: “Genova è una grande città, veramente bella. Sono un uomo di passione, che cerca di creare qualcosa di bello”.
Con la promessa di “riportare la Sampdoria al posto che merita”. Poi si è alzato, ha salutato, ha visto il panorama per qualche secondo e ha lasciato lo studio. A telecamere ancora accese.
IL COMMENTO
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