E' stato assolto in appello l'uomo accusato di aver abusato della figlia di 9 anni che dormiva con lui nel letto matrimoniale. A scagionarlo la prova che l'imputato soffrisse di sonnambulismo, e quindi al momento del fatto non fosse in grado di intendere e di volere. Il tribunale penale di Genova nel 2001 condannò l'uomo a due anni di reclusione e gli tolse la patria potestà. Oggi, dopo 16 udienze, i giudici di secondo grado hanno assolto l'uomo ritenendolo non imputabile.
Cronaca
SONNAMBULO ASSOLTO PER MOLESTIE
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