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“Le partigiane e le resistenti, semplicemente scelsero” scrive Donatella Alfonso in 'Ci chiamavano Libertà'. Una scelta che le ha segnate anche in tutte le le svolte future della propria esistenza. Per il 70esimo anniversario della Liberazione su Welcome (ch.12 in Liguria) e Primocanale va in onda uno speciale dedicato alle donne della Resistenza.

Il racconto si snoda sulle testimonianze di alcune protagoniste che si sono impegnate in prima persona contro il fascismo, l'oppressione, la mancanza di libertà e di futuro. Lo speciale, realizzato in collaborazione con De Ferrari Editore e il contributo di Donatella Alfonso, sarà seguito da un viaggio nelle celle che la Gestapo utilizzava per torturare i prigionieri presso la Casa dello studente di Genova.

'Ci chiamavano Libertà', in onda stasera alle 20:30 e in replica alle 22:30 su Welcome (ch. 12 in Liguria) e il 25 aprile su Primocanale.  

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25 A GENOVA -
 Continua, anche nel week end del 25 aprile, "l'operazione accoglienza" organizzata da Camera di Commercio, Ascom e Confesercenti, in collaborazione con il Comune di Genova, che prevede l'apertura straordinaria di oltre 200 bar e ristoranti in centro a Genova. L'iniziativa, messa a punto dalle categorie economiche, varata nei giorni del Ponte di Pasqua, per migliorare l'accoglienza in città per turisti e residenti, che aveva visto l'apertura di molti esercizi commerciali, da Pegli a Nervi, viene quindi riproposta. L'operazione accoglienza proseguirà l'1 maggio e poi ancora per il Giro d'Italia (10 maggio) e i Rolli Days (31 maggio / 2 giugno).

Un breve corteo, dall'osservatorio del Righi fino al "ponte levatoio" del Forte Castellaccio e una cerimonia sobria per ricordare il luogo dove, l'1 Febbraio 1945, venne fucilato un gruppo di partigiani genovesi. La Uil ha voluto ricordare con il ripristino della lapide dedicata a quei caduti, uno degli episodi tragici della resistenza nel capoluogo ligure. Una cerimonia dedicata, sopratutto, a mantenere il ricordo nelle nuove generazioni.

25 APRILE IN PIEMONTE - "Celebrare dopo settant'anni la Liberazione significa ricordare e riproporre, anche per il futuro, i valori fondativi della nostra Nazione, della nostra Repubblica e della nostra Costituzione". Lo afferma il presidente Piemonte, e della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, che a Torino ha preso parte alla tradizionale fiaccolata per il 25 aprile. 

Il senso delle celebrazioni del 25 aprile "è ricordare le radici della nostra costituzione, di essere una grande democrazia e ricordare la libertà che da 70 anni ispira il nostro Paese". Così il sindaco di Torino e presidente dell'Anci, Piero Fassino. "Siamo un Paese libero e democratico - ha aggiunto - e lo dobbiamo a chi 70 anni fa combatté per garantirci questi diritti".