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Il fine settimana di Monza, il primo del Campionato nazionale Prototipi della stagione 2015, si conclude con un ottimo risultato per il team genovese Audisio & Benvenuto. Alla vittoria in gara 1 si aggiunge una prestazione al topo nella seconda manche: Il pilota svizzero Mondini ha subito dimostrato un grande feeling con la Lucchini di casa Audisio.

GARA 1 - 
Alla partenza lanciata di gara 1 è subito Mondini ad avere lo spunto migliore precedendo Jacoboni ed Uboldi in lotta e Nicolet che poco dopo cede a Margelli. Nei primi metri sono scintille tra le due Osella in lotta per la seconda posizione, mentre alle loro spalle la Ligier del francese riguadagna il quarto posto alla Variante Ascari.

Sfortunato Iaquinta, invece, costretto al ritiro già nel corso del primo giro con dopo l'improvviso spegnimento. Si lotta anche per il sesto posto con Molinaro alle prese con la Lucchini di Randaccio e l'altra Osella Progetto Corsa di Vita, ottavo. Brividi per Uboldi al quarto giro che va in testacoda alla Roggia e riprende la traiettoria sfiorando Margelli che sfila quarto. Due tornate più tardi il campione in carica risponde superando di forza la Norma della Nannini Racing, mentre in testa alla gara Mondini è sempre inseguito dal duo composto da Jacoboni e Nicolet, scatenato alle spalle della Osella.

Il sorpasso del francese arriva all'ottava tornata con il bolognese della Progetto Corsa che non oppone resistenze. Mondini, dal canto suo riguadagna margine in una sequenza di giri veloci senza però toccare il primato siglato da Uboldi in questa fase di gara. Alle sue spalle si lotta invece tra Margelli e Molinaro con il giovanissimo calabrese che conquista il quinto posto al decimo passaggio.

Sono scintille anche per il secondo posto con Jacoboni che bussa con decisione nel retrotreno della Ligier senza però impensierire il francese. Superata la fase di neutralizzazione di 120 secondi, la gara riprende con la Lucchini di Mondini in testa davanti a Nicolet, mentre Jacoboni è costretto al ritiro cedendo la terza posizione ad Uboldi. Per il campione in carica, però, il podio sfuma a causa di un drive through comminato per aver superato limite di velocità in pit lane.

Con Molinaro che subisce sorte analoga quando occupava la quarta posizione, la terza posizione arriva così nella mani di Margelli. Giudici abbandona la gara nella sabbia di Lesimo quando era ottavo, mentre in testa alla gara Nicolet riesce a portarsi a meno di 1 secondo da Mondini dopo aver siglato il giro più veloce.

Gli ultimi giri sono incandescenti, ma le loro posizioni non mutano sotto la bandiera a scacchi dove Mondini festeggia con una vittoria il suo debutto nella serie tricolore davanti al francese in scia. L'ultimo colpo di scena lo riserva Margelli che dopo essere saltato sul cordolo della prima variante impatta nelle protezioni ritirandosi e consegnando il terzo gradino del podio ad Uboldi.

GARA 2 - Allo start di gara 2 è ancora una volta Mondini a spiccare sul gruppo superando di slancio Uboldi, mentre alle spalle di Jacoboni è Molinaro ad accodarsi quarto davanti Nicolet. Più indietro Margelli, dolorante per il contatto in gara 1, Randaccio, Vita e Giudici nono. Nelle prime tornate tutto il quintetto di testa procede compatto e non tarda così l'attacco di Uboldi che al quarto passaggio con un sorpasso da fiato sospeso riesce a sopravanzare Mondini alla prima staccata.

La risposta del pilota svizzero non si fa aspettare e nella stessa tornata riprende il primato. La manovra del campione in carica si ripete anche alla tornata seguente dove però la Lucchini della Audisio & Benvenuto accusa un cedimento meccanico fermandosi nelle vie di fuga e lasciando così la prima posizione al campione in carica. Il primato però dura solo un giro con la Osella della Uboldi Corse che cala improvvisamente il ritmo lasciando strada agli avversari per un problema al cambio.

In testa passa così Jacoboni davanti a Nicolet che nel frattempo aveva avuto la meglio su Molinaro, così terzo. Al decimo passaggio alla prima variante il francese prova l'attacco che riesce poco più tardi alla Roggia dove il bolognese non oppone resistenza. Randaccio è costretto allo stop appena prima delle soste obbligatorie che una volta terminate restituiscono una gara con Jacoboni in testa grazie al minor handicap tempo rispetto alla Ligier di Nicolet così secondo.

Molinaro deve abbondare la gara per un problema di surriscaldamento ed in terza posizione sale così Margelli davanti a Vita e a uno scatenato Uboldi autore del giro più veloce. La gara resta incadescente fino al traguardo dove Jacoboni coglie il suo primo successo in CN2 davanti a Nicolet e Margelli.