
Si è rivelato essere un "pacco" il presunto rubino di 5.700 carati (oltre un chilo di peso) intagliato a forma di elefantino per il quale quattro persone sono a processo in corte d'appello, a Genova, per ricettazione.
Il gemmologo al quale i giudici il 6 febbraio scorso avevano affidato l'incarico per verificarne l'autenticità ha riferito che la statuina che era stata sequestrata dalla polizia di frontiera a Ventimiglia non è altro che "un manufatto di natura e qualità scadente di nessun valore commerciale". Il perito ha riferito che si tratta di "un impasto superficiale composto da polvere di silicio e quarzo e, nella parte interna, di pasta di vetro".
IL COMMENTO
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