
A rendere 'irrespirabili' le molecole che produciamo naturalmente con il sudore sono i tioli, composti organosolforosi che i batteri secernono quando ingeriscono il nostro sudore, e che hanno un odore simile a quello dello zolfo, delle cipolle o della carne. I ricercatori hanno studiato il gene che codifica le proteine responsabili della loro produzione. Prima hanno preso i batteri che si trovano sotto l'ascella, e poi hanno aggiunto molecole inodore presenti nel sudore umano. ''Le molecole inodore escono dall'ascella - spiega Bawdon - e interagiscono con il microbioma attivo, scomponendosi dentro i batteri''. Si è così visto che tra tutti i batteri dell'ascella, lo Staphylococcus hominis è il 'colpevole' del cattivo odore.
I deodoranti attualmente in commercio riescono a evitare, per un po', di far sudare, mascherando l'odore con altre fragranze o eliminando parte dell'odore facendo fuori tutti i batteri. Ma i ricercatori inglesi ora stanno pensando ad un deodorante che impedisca ai batteri dell'ascella di produrre tioli, anzichè semplicemente eliminare tutti i batteri.''Non ha senso eliminarli tutti - aggiunge Thomas - Come abbiamo imparato dagli antibiotici, meglio progettare qualcosa con un approccio più sensibile''.
IL COMMENTO
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