Vivere, per un giorno, l'esperienza di un ricercatore all'interno di una delle basi italiane in Antartide. E' questo l'obiettivo del Museo nazionale dell'Antartide di Genova, che ha rinnovato il suo percorso espositivo. "Il pubblico, una volta entrato nella struttura” – spiega la direttrice Maria Angela Masini – “può iniziare la preparazione e l'addestramento con la possibilità di indossare gli indumenti antartici e partire per il viaggio verso le basi". L'esperienza si snoda attraverso un'area espositiva di circa 1000 metri quadrati in cui c'è la ricostruzione di una delle stazioni di Baia Terranova, in cui si vive il confronto tra l'equipaggiamento moderno e quello usato dagli esploratori del passato, per arrivare alla "grotta di ghiaccio" che mostra la biodiversità antartica e la vita al polo sud. "Abbiamo rinnovato tutti i contenuti scientifici” - spiega Masini – “e, grazie alla siamo riusciti a creare un percorso particolarmente interessante. Molto rilevante è la parte finale, che riguarda le attività di ricerca italiana, con i reperti raccolti.
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