Il problema sollevato da Viaggio in Liguria in riferimento alla normativa che prevede come la razza presente nell'appennino ligure deve essere pura e non più meticci continua a far discutere. Molti gli allevatori tuttora in difficoltà e a rischio di abbattere i loro capi.Dopo il servizio della trasmissione in cui è intervenuto l'assessore all'agricoltura Giovanni Barbagallo, la Regione Liguria fa sapere che sta lavorando per una deroga riguardante i piccoli allevamenti che non fanno commercio di asini ma che ne sfruttano la funzione di presidio del territorio o di compagnia: in questi casi potrebbero essere ammessi i meticci, da sempre la maggioranza nel Genovesato e dintorni.
Gli allevatori chiedono però che i tempi siano veloci e soprattutto che le multe già applicate da Asl3 per chi possiede un piccolo meticcio siano sospese.
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