Dopo lo strappo consumatosi di recente alla Camera, con tutti i gruppi di opposizione che hanno abbandonato la "seduta fiume" notturna voluta dal premier Renzi per l'approvazione delle riforme costituzionali, i rappresentanti di Sel e Forza Italia hanno ottenuto udienza da parte del Capo dello Stato Sergio Mattarella.Al Colle si è recato dapprima Renato Brunetta, capogruppo azzurro, che già da tempo aveva chiesto al segretario generale Donato Marra un incontro con Mattarella. "Il Presidente" - ha detto dopo il colloquio - "ha auspicato che il dialogo sulle riforme possa riprendere. Conoscendolo, userà tutti gli strumenti previsti dalla Costituzione per ripristinare un clima di collaborazione."
Più tardi in mattinata la visita della delegazione di Sel composta dal presidente Nichi Vendola e dai capigruppo Arturo Scotto e Loredana de Petris. "Vogliamo serietà da parte del Governo" - ha dichiarato Vendola - "e lo abbiamo detto anche al capo dello Stato". "Il mix di decretazione d'urgenza e voti di fiducia" - ha aggiunto - "è una rappresentazione del Parlamento umiliato. Se la modalità diventa quella ordinaria e va a riguardare la Costituzione siamo di fronte ad un vulnus".
In settimana è attesa al Quirinale anche una rappresentanza del Movimento 5 Stelle, con Beppe Grillo che ha fatto sapere attraverso il blog che incontrerà Mattarella. L'ex comico aveva chiesto un colloquio: "Ieri sera il Presidente ha cortesemente risposto con questa lettera", scrive Grillo, pubblicando testo e foto. Quindi chiude così: "La ringrazio Presidente. Ci vediamo al Quirinale".
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