Somministrazione illecita di manodopera: con questo titolo di reato la Procura della Repubblica di Genova ha aperto un fascicolo di indagine su Uber, il servizio di trasporto privato via smartphone. L'inchiesta è scattata dopo la presentazione di un esposto-denuncia presentato dai legali della cooperativa Radio Taxi di Genova. Ne danno notizia la cronaca di Genova della Repubblica e il Corriere Mercantile. Il caso è stato affidato al sostituto procuratore Sabrina Monteverde, che ha incaricato gli ispettori della direzione provinciale del lavoro di acquisire tutta la documentazione necessaria e le relative autorizzazioni in possesso di Uber.
Nel mirino della Procura ci sarebbero non solo i vertici di Uber, ma anche gli stessi autisti che in base a questa contestazione potrebbero rischiare una sanzione amministrativa. Il fascicolo al momento è a carico di ignoti. Lo scorso anno la polizia municipale di Genova ha sequestrato sei auto e multato gli autisti Uber perché considerati abusivi.
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