cronaca

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L'Istituto italiano di tecnologia non diventerà un brevittificio: dopo le polemiche dei giorni scorsi e la protesta di numerosi ricercatori dell'IIT, il Governo ha deciso di stralciare la norma che avrebbe delegato all'ente di ricerca la registrazione dei nuovi brevetti. In compenso l'IIT avrà la possibilità di sottoscrivere la partecipazione in start-up tecnologiche.

Soddisfatto il direttore dell'IIT, Roberto Cingolani: "Questa norma consentirà di valorizzare le scoperte dei ricercatori creando nuova impresa e occupazione". Il dietro front del Governo arriva dopo l'ordine del giorno presentato da Edoardo Rixi approvato ieri all'unanimità in Consiglio Regione che impegnava la Giunta a chiedere lo stralcio della norma per evitare la burocratizzazione dell'IIT.