
"Chiediamo il danno punitivo e anche di allargare le responsabilità" del naufragio della Costa Concordia alla compagnia, aveva detto un avvocato di parte civile, Massimiliano Gabrielli di Roma, stamani al processo.
E un altro legale dei naufraghi, l'avvocato Cesare Bulgheroni di Milano, aveva chiarito: "Non ci basterà la condanna di Schettino. Anche Costa Crociere subisca le conseguenze di questo disastro".
Parole che hanno contribuito ad alzare il livello dello scontro con la compagnia. E' così quindi che l'avvocato De Luca si è alzato e ha invitato i suoi collaboratori a fare altrettanto e a lasciare l'aula.
"Ho sentito dire un cumulo di sciocchezze - ha spiegato De Luca ai giornalisti -. Credo che in un processo penale serva un minimo di conoscenza del diritto prima di prendere la parola. Questo è il processo contro una persona fisica, Francesco Schettino, non contro altri".
IL COMMENTO
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