
Il piccolo borgo sulle alture di Campomorone alle spalle di Genova mette in luce i disagi e i disastri causati dall'alluvione: "Un lavoro dedicato a tutti coloro che sono stati colpiti da tale calamità.Speriamo che la nascita di Gesù ci dia la forza di ripartire e di guardare con occhi nuovo il futuro" spiegano i volontari.
Il presepe delle frane e dell'alluvione aprirà il 26 dicembre e resterà aperto tutte le domeniche dalle 15 alle 18.
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie