Il dirigente del Comune di Imperia Pierre Marie Lunghi ha firmato l'atto di decadenza della concessione demaniale marittima in capo alla Porto Imperia spa, per la quale è atteso, il prossimo 15 gennaio, il ricorso contro il fallimento. La prima conseguenza dell'atto riguarda la perdita del diritto di superficie da parte dei titolari dei posti barca, che diventano meri inquilini con un contratto di ormeggio. Lo ha annunciato il sindaco di Imperia Carlo Capacci. La gestione del porto da parte del Comune per quattro anni avverrà tramite la società in house Go Imperia. "Le controdeduzioni presentate dai curatori del fallimento non sono state ritenute sufficienti - ha detto Capacci -. I motivi all'origine della decadenza riguardano la violazione di alcuni articoli del codice della navigazione e solo in ultimo il fallimento. Durante questi quattro anni - ha detto il sindaco - gestiremo l'ordinaria e la straordinaria manutenzione del porto, scongiurandone una chiusura e portando avanti alcune opere di finitura, ritenute necessarie alla conduzione del porto. Quattro anni che saranno anche necessari per concludere i tanti contenziosi penali, amministrativi e civili, che ruotano attorno al porto".
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