L'ex sindaco di Faute-sur-Mer, cittadina dell'ovest della Francia che nel 2010 fu devastata dal passaggio della tempesta Xynthia, René Marratier, è stato condannato a 4 anni di prigione senza condizionale, per aver "intenzionalmente occultato" il rischio inondazione che pesava su alcune zone in cui fu autorizzata la costruzione di case, per "non ostacolare la manna" degli investimenti immobiliari. La ex vicesindaco con delega all'urbanistica, Francoise Babin, è stata condannata a due anni, e suo figlio Philippe a 18 mesi, sempre senza condizionale. Il passaggio della tempesta Xynthia sul sud della Francia, alla fine di febbraio del 2010, provocò 29 morti e immensi danni materiali, con diversi piccoli villaggi che furono letteralmente spazzati via dalle inondazioni provocate dalle piogge torrenziali.
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