Un centinaio di lavoratori Esaote ha presidiato le portinerie del Matitone, sede dell'Assessorato all'Urbanistica ed hanno distribuito un volantino per chiedere al Comune il rispetto degli accordi sottoscritti da Esaote che portavano l'azienda a trasferirsi ad Erzelli a parità di occupati e di produzione e a tale impegno corrispondeva il cambio di destinazione d'uso dell'area. A renderlo noto è la Rsu di Esaote, spiegando che "in mancanza di tutto ciò il Comune deve mantenere l'uso industriale dell'area, senza farsi ricattare". "Ora basta: i lavoratori non si fidano più; non è possibile dover presidiare i luoghi della politica per far rispettare ciò che si concorda. I lavoratori non si fermeranno. Il destino di Esaote è come sempre legato alla qualità dei prodotti e alla professionalità dei lavoratori, elementi che continuano a mancare nelle future strategie aziendali", si legge nel comunicato.
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