Standard & Poor's taglia il rating dell'Italia a BBB- da BBB con outlook stabile. "Un forte aumento del debito, accompagnato da una crescita perennemente debole e bassa competitività, non è compatibile con un rating BBB, secondo i nostri criteri", spiega S&P, aggiungendo che con il Jobs Act "il premier Renzi ha fatto passi avanti, tuttavia l'agenzia non crede che "le misure previste creeranno occupazione nel breve termine".
12° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Mario Paternostro
Domenica 16 Novembre 2025
-
Franco Manzitti
Sabato 15 Novembre 2025
leggi tutti i commenti“San Marcellino” compie ottant’anni e continua a “aprire porte” agli ultimi
Il nuovo Palasport, il vecchio stadio e l'invidia per Torino