cronaca

La Regione chiede di considerare valido l'anno scolastico sotto i 200 giorni
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Gli studenti della Liguria potrebbero andare a scuola anche il 23 dicembre e il 2 aprile, e finire l'anno il 13 giugno, invece dell'11, a causa delle chiusure delle scuole per le alluvioni e per le Allerta 2, che hanno fatto perdere fino a 9 giorni di lezioni agli studenti. Lo ha deciso la Regione Liguria che ha dato libertà di scelta agli istituti.

La Regione ha anche chiesto un intervento del Ministero, attraverso l'Ufficio scolastico regionale, affinché l'anno in Liguria sia considerato valido anche se si scendesse sotto i 200 giorni obbligatori. Al momento alcune scuole sono al limite, che potrebbe essere superato in caso di nuove Allerta o a causa delle elezioni regionali in programma a primavera. La decisione è stata presa oggi dalla Giunta che ha indicato agli istituti, d'intesa con gli enti locali, una serie di date per recuperare i giorni persi: il 23 dicembre e il 2 aprile, i sabati, l'allungamento al 13 giugno.

La disposizione è stata firmata dall'assessore Pippo Rossetti e si è resa necessaria per le "Allerta due" emanate dalla Protezione civile regionale che prevedono necessariamente la chiusura delle chiuse per motivi di sicurezza. A Genova ci sono scuole che hanno tenuto chiuso 7 giorni in due mesi, altre arrivate a 9 giorni di chiusura perché collocate su torrenti a rischio di esondazione. "Fermo restando il parere positivo richiesto al Ministero affinché l'anno scolastico sia comunque considerato valido - spiega Rossetti - abbiamo pensato soprattutto alle scadenze degli esami finali".