Nella sua autobiografia, Roberto Pruzzo, l'indimenticato bomber di Genoa e Roma racconta un particolare inedito della sua esistenza. Il "male di vivere", infatti, lo ha colpito più volte e non lo fa restare sereno neppure oggi.
Scrive Pruzzo: "Ogni tanto - scrive nel suo libro “O Rey di Crocefieschi” - penso che sia giunto il momento di togliermi dai coglioni. Poi, per fortuna, arrivano gli amici. Quelli che riescono a farmi tornare il sorriso allontanando l’uomo nero che ogni tanto mi viene a trovare. Gli stessi che riescono a farmi pensare che forse in fondo è meglio aspettare un altro pò. La vita continua ad essere una sfida, come quand’ero sul campo, innanzitutto con me stesso».
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