La Banca centrale europea ha lasciato il tasso principale di rifinanziamento al minimo storico dello 0,05%. Il tasso sui prestiti marginali e quello sui depositi bancari restano, rispettivamente, a 0,30% e -0,20%. Risale lo spread tra il Btp e il Bund tedesco. Il differenziale di rendimento si riporta sopra i 130 punti base (131) col tasso al 2,04%. "Non abbiamo bisogno dell'unanimità" per decidere un eventuale quantitative easing, o acquisto massiccio di titoli". Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi.
La Banca centrale europea taglia nuovamente le sue stime sull'inflazione dell'Eurozona di fronte a "un profilo di crescita più debole". La Bce prevede ora un aumento del Pil a 0,8% nel 2014 (dallo 0,9% di tre mesi fa), all'1% nel 2015 (da 1,6%) e dell'1,5% nel 2016 (da 1,9%).
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