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Dopo la verifica sulla raccolta firme
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Sono l'assessore regionale alle Infrastrutture e alla Protezione civile Raffaella Paita (Pd), l'eurodeputato Sergio Cofferati (Pd) e Massimiliano Tovo, esponente del Centro Democratico i candidati alle primarie del centrosinistra per la carica di presidente della Regione Liguria ammessi alla sfida, dopo che la commissione elettorale ha verificato la raccolta delle firme per sostenere le candidature.

I candidati dovevano raccogliere come minimo 1500 firme in almeno tre delle quattro province liguri. Gli iscritti del Pd dovevano da regolamento o trovare 1400 firme tra i tesserati o il 35% di adesioni tra i componenti dell'assemblea regionale (250 membri). Ieri sera scadeva il termine per la consegna. Paita ha dichiarato di aver raccolto 8768 firme, Cofferati 3060, Tovo 1944.

Sul regolamento ha fatto polemica Sara Di Paolo esperta di strategia e marketing del territorio e di promozione aziendale, membro della segreteria regionale del Pd con delega all' economia che ha raccolto 2287 firme, ma non ha raggiunto la quota di iscritti al Pd: ha chiesto la convocazione della direzione regionale per discutere del caso.

La riunione è fissata nel pomeriggio. Gli altri aspiranti erano: Andrea Taetti (Pd), Paolo Carbonaro, segretario regionale dell'Idv, che non hanno raggiunto le 1500 firme,e Paolo Marenzo (indipendente), che non le ha presentate.