Tre imprenditori, padre e due figli, sono stati arrestati dalla Guardia di finanza a Firenze nell'ambito di un'inchiesta che ipotizza una corruzione nella fornitura di presidi sanitari in strutture ospedaliere toscane e non. Gli imprenditori sono ai domiciliari. Indagati anche cinque medici. La Procura di Firenze ipotizza che ci sia stata una corruzione tramite uno scambio di regali e l'offerta di viaggi e vacanze. Perquisizioni e acquisizioni sono state effettuate in Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Liguria e Piemonte. Gli imprenditori agli arresti domiciliari hanno 78, 54 e 52 anni. Secondo quanto emerso le indagini, coordinate dai pm della procura di Firenze Luca Turco e Giuseppina Mione, riguarderebbero alcune gare per l'affidamento di forniture di presidi sanitari del settore cardiologico.
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