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"Rivedere la data, le priorità sono altre"
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“Per rispetto alla città di Genova e a tutta la Liguria colpita annullo l’apertura della campagna per le primarie”. In questo modo Sergio Cofferati ha annunciato in una nota la decisione di fermare la sua macchina elettorale in vista delle primarie del centrosinistra del prossimo 21 dicembre.

“Ringrazio le tante persone che in questa settimana mi hanno manifestato stima ed appoggio per la mia candidatura e che mi ero ripromesso di incontrare domani alle ore 17,30 alla Sala Enal-Cap, per aprire insieme la campagna e la raccolta firme a sostegno della mia candidatura. Ritengo però che per rispetto alla città di Genova e a tutto il territorio ligure sia opportuno rinviare questo tipo di appuntamenti. In queste ore – prosegue Cofferati - la nostra priorità deve essere altra che gli adempimenti interni al Pd. La politica deve lavorare per velocizzare la burocrazia che rallenta stanziamenti ed interventi urgenti, e la generosa disponibilità dei volontari che ancora una volta vorranno mettersi a portare aiuto a chi è stato più duramente colpito non va limitata da riunioni o appuntamenti. Appena ci saranno le condizioni di sicurezza e di maggior tranquillità non mancherò di rinnovare l’incontro con le elettrici ed elettori genovesi: di primario, ora, c’è il lavoro sul territorio”.

Ma l’europarlamentare va oltre e aggiunge: “A questo punto ritengo indispensabile ridiscutere i tempi e le modalità delle Primarie per rendere compatibile l’esercizio della democrazia con le condizioni materiali e le priorità della Liguria”.

Cofferati del resto, già in epoca non sospetta si era pronunciato contro la data stabilita per le primarie, ritenendo “assurdo” che gli elettori venissero chiamati alle urne la domenica prima di Natale. Ora più che mai, però, quella data dovrebbe essere sottoposta a revisione. E secondo alcune indiscrezioni che filtrano da Roma, anche la segreteria nazionale del Pd, a questo punto, non sarebbe più così convinta della scelta fatta e, in qualche modo, imposta dal vicesegretario Guerini durante il vertice ad hoc che si ere tenuto a Genova.

Chi non si ferma, invece, sono i supporter dell’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Protezione civile Raffaella Paita. E a volte si sa, i sostenitori possono essere più realisti del re.

Così, mentre infuriava il nubifragio in tutta la Liguria, il consigliere regionale Sergio Scibilia postava su twitter il proprio annuncio: “E’ iniziata la raccolta firme a sostegno della candidatura di Raffaella Paita a Presidente della Regione Liguria”. Per la serie: ognuno ha le proprie priorità.