cronaca

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La Liguria sta vivendo in queste ore una nuova ondata di maltempo, con zone allagate e disagi alla viabilità. Anche nel resto d'Italia si registrano situazioni di assoluta emergenza. A Milano, in particolare, è esondato il Seveso. 

BASSO PIEMONTE SOTT'ACQUA - Dopo l'Orba, il rio Lovassina e il Grue, in provincia di Alessandria esonda anche il Lemme a causa delle forti piogge che stanno interessando ormai da diverse ore tutta la provincia. Preoccupa il Bormida ad Alessandria: per precauzione è stato chiuso il ponte tra la città e Spinetta. Evacuate le aree golenali.

Torna il rischio frane a Gavi, il paese del celebre vino bianco docg, dove è in corso l'evacuazione delle famiglie residenti a ridosso della collina dell'antica Fortezza del Barbarossa: i palazzi di via Barbieri nei pressi di piazza Dante, le case di via Garibaldi e tutto il rione Monserito. La Protezione civile ha riallestito nelle scuole elementari il centro di accoglienza per gli sfollati. Per Gavi, come per tutto il basso Piemonte, si tratta della terza emergenza maltempo nell'ultimo mese.

Campi allagati dai corsi d'acqua secondari esondati, intere zone rurali devastate dalle piogge, coltivazioni compromesse, in particolare quelle del mais: è la fotografia allarmante della Coldiretti di Alessandria dopo giorni di maltempo che si sta abbattendo senza sosta sulla provincia.

Tornano a salire i laghi Maggiore e Orta, in Piemonte, già esondati nei giorni scorsi. Il lago Maggiore è attualmente stazionario a 6.5 metri, ma le forti piogge di queste ore torneranno a far crescere il livello dell'acqua. Anche sul settore settentrionale del Piemonte sono infatti previste intense precipitazioni. Previsto in crescita per l'intera giornata di oggi, come l'Orta, il lago Maggiore raggiungerà domani valori massimi pari a quelli dei giorni scorsi.

LOMBARDIA, ESONDA IL SEVESO - Il fiume Seveso è esondato sul territorio cittadino in zona Niguarda, in particolare in via Valfurva. In zona Isola gli ambulanti del mercato rionale di Lagosta sono stati invitati ad anticipare l'abbandono del posto di lavoro. Sul posto pattuglie di Polizia locale e squadre della Protezione civile. Sono stati aperti da MM Servizi idrici tutti i chiusini per il deflusso dell'acqua.

Il livello del fiume Adda potrebbe entrare in soglia di allerta dalle 16 con rischi di esondazione in particolare nel lodigiano. e di allerta a partire dalle 16 di oggi. Lo comunica il comune di Lodi che con tutte le forze di Protezione civile e gli organismi di vigilanza è già pronto ad entrare in azione nei casi di necessita'. Proprio ieri è terminata la distribuzione di sacchi di sabbia a tutti gli abitanti che ne hanno fatto richiesta. Dal comune si specifica che l'eventuale attivazione della fase di allerta sarà preceduta da tempestiva e adeguata comunicazione, anche tramite facebook e twitter, i pannelli elettronici dislocati in più punti della città e l'informazione diretta porta a porta con auto che gireranno con altoparlanti nelle zone maggiormente esposte a possibili effetti della piena dell'Adda.

LA TOSCANA SI PREPARA ALLA BOMBA D'ACQUA
- Evacuazione forzata nella zona rossa di Marina di Carrara (Massa Carrara) in vista della bomba d'acqua prevista entro stasera e che mette a rischio ancora gli argini del fiume Carrione gia' esondato il 5 novembre. E' quanto ha disposto il sindaco Angelo Zubbani che ieri, dopo l'allerta meteo prevista per oggi, ha firmato l'ordinanza l'evacuazione di uffici, negozi e dei piani bassi delle abitazioni che si trovano nell'area di Marina di Carrara alluvionata il 5 novembre. "Per chi non sgombera disattendendo la mia ordinanza, interverranno polizia e carabinieri", le parole del sindaco.

LA SITUAZIONE IN EMILIA-ROMAGNA - Tutti gli interventi precauzionali sono stati eseguiti: chiusura delle ciclabili sull'argine, transennatura delle vie di accesso, rafforzamento dell'argine e soprattutto sgombero di edifici nelle aree golenali a Ferrara, Ro e Berra. Così ci si prepara nel Ferrarese alla piena del Po. In Prefettura si è fatto il punto, l'attenzione resta massima.


CAMPANIA, CRITICITA' PER STASERA - Una nuova perturbazione interesserà la Campania determinando un generale peggioramento delle condizioni meteo a partire da questa sera. La Sala Operativa della Protezione civile regionale, sulla base delle previsioni elaborate dal Centro Funzionale, ha diramato un avviso di criticità idrogeologica moderata (corrispondente al livello nazionale arancione) per alcune zone del territorio e, in particolare, per la fascia costiera (piana Campana, isole, area Vesuviana, Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Tusciano e Alto Sele, Piana del Sele, Alto e Basso Cilento) valevole a partire dalle ore 20 di stasera e per le successive 24 ore. Sul resto della Campania, sempre a partire da questa sera, la criticità dovuta all'impatto che le precipitazioni potrebbero avere sul territorio è ordinaria (corrispondente al livello nazionale giallo).