
I finanzieri sono così arrivati a due società riconducibili all’uomo: l’Iva evasa ammonta a circa 2 milioni di euro.
E’ scattato così il sequestro per equivalente di beni mobili (14 quadri) ed immobili (fra i quali 3 locali ad uso commerciale e 1 albergo) di proprietà dell’imprenditore ingauno e della moglie. Il tutto per un valore di circa 3 milioni di euro.
L’imprenditore non si limitava a non pagare l’Iva ma anche IRES,IRPEF, IRAP, Imposta di Registro ed ICI per i periodi d’imposta dal 2003 al 2012.
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