16 interventi per 160 milioni di euro complessivi: è questo il piano d’investimenti approvato dal comitato portuale di Savona fino al 2017. Il fermo delle attività di Tirreno Power ha portato, da marzo a oggi, a una riduzione del carbone pari a un milione di tonnellate, tuttavia la situazione dei traffici portuali è stata ritenuta buona, anche grazie al continuo lavoro con Maersk e il saldo a fine 2014 sarà positivo, con un +1% rispetto all’anno precedente.L’avanzo di amministrazione di circa due milioni, a cui vanno aggiunti i 40 milioni di riserve dagli esercizi precedenti. Sarà fondamentale per l’acquisizione del 64% delle quote di Vado Intermodal Operator: “Con il comitato di oggi – ha detto il presidente Gianluigi Miazza – abbiamo messo nero su bianco almeno il 90% di tutte le opere che vanno realizzate da qui al 2017. Il prossimo sarà un anno importante che ci farà crescere ancora di un gradino nella scala della portualità italiana: il caso Vio è ora al vaglio della Corte dei Conti a Roma ma riteniamo che, entro l’anno prossimo, possa esserci il via libera definitivo per l’acquisto delle quote”.
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