
Una trentina dei 450 seggi della Rada resteranno vuoti: non si vota in Crimea, annessa da Mosca, e nelle zone a est controllate dai ribelli filorussi, che hanno convocato autonome elezioni per il 2 novembre.
Secondo i sondaggi, nella Rada entreranno 6-7 partiti, con una schiacciante maggioranza filo occidentale e nazionalista.
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?