
L'erogazione del finanziamento veniva condizionata alla sottoscrizione di una polizza fideiussoria, con tanto di versamento di una somma a titolo di acconto sul premio. Incassato il denaro lo dirottavano su banche di Hong Kong, Emirati Arabi, Bali, Lussemburgo per farne perdere le tracce.I profitti illeciti sono stati reimpiegati nell'acquisto di un prestigioso immobile in Costa Azzurra, di auto sportive di grossa cilindrata e al mantenimento di un altissimo tenore di vita.
L'indagine della Guardia di Finanza di Torino, coordinata dalla procura del capoluogo piemontese, ha portato anche al sequestro di tre immobili in Italia, ubicati a Genova e nell'Alessandrino, di auto di lusso e di orologi preziosi.
IL COMMENTO
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