
L'ambasciatore britannico in Israele Matthew Gould ha detto che il voto del parlamento inglese sul riconoscimento della Palestina come Stato mostra ''uno spostamento dell'opinione pubblica contro lo stato ebraico''.''Israele - ha aggiunto alla radio- ha perso sostegno a causa della guerra e per gli annunci sugli insediamenti; il vento sta soffiando e continuera' a soffiare se non ci saranno progressi verso la pace''.
Una scelta che "mina le possiblità di raggiungere una pace reale": cosi' il ministero degli Esteri israeliano ha definito il voto del parlamento inglese che indica al governo britannico - pur senza nessun vincolo - la necessità di riconoscere la Palestina come Stato. "La strada per uno Stato palestinese - ha aggiunto - passa attraverso la via della trattativa" tra le parti.
"Questo voto manda un chiaro messaggio al governo britannico, darà forza a chi in Europa chiede il riconoscimento della Palestina e creerà le basi per la comunità internazionale per consentire al popolo palestinese parità legale e diritti". Così, Hanan Ashrawi, dell'Olp, ha commentato il voto del Parlamento inglese a favore dello Stato palestinese. "Il riconoscimento della Palestina - ha continuato Ashrawi - non è contingente ai negoziati con Israele, e non è certamente qualcosa su cui siamo disposti a trattare".
IL COMMENTO
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