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"Se il provvedimento sul Tfr ci sarà" e per farlo "non deve essere prelevato dal Tfr dei lavoratori un euro in più di quello che viene prelevato ora" e "non provocherà nessuna riduzione della liquidità delle aziende".

Lo ha spiegato ha detto oggi il viceministro dell'Economia, Enrico Morando, a margine di un convegno a Genova.

Rispondendo ad una domanda dei giornalisti sulla volontarietà del tfr in busta paga Morando ha risposto positivamente aggiungendo di voler sottolineare "con precisione e chiarezza" due punti in riferimento a quanto "sentito dire" in questi giorni. "Cioè che questo intervento sarebbe penalizzante per le imprese più piccole perché sottrarrebbe disponibile liquidità e che sarebbe orientato - ha spiegato Morando - ad acquisire al fisco maggiori risorse, ad esempio, per finanziare gli 80 euro, che devono essere resi stabili e lo saranno nei prossimi anni".