
La Francia, gravata da un debito che ha superato ieri la soglia dei 2mila miliardi di euro, continuerà nel 2015 il programma di taglio della spesa pubblica, con 7,7 miliardi di risparmi sui costi dello Stato e dei suoi operatori. E' quanto prevede la legge di bilancio per il prossimo anno, presentata dal ministro delle Finanze Michel Sapin. Il pareggio di bilancio arriverà solo nel 2019, e non nel 2017 come previsto dall'ultima manovra finanziaria.
IL COMMENTO
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