L'Isis "deve essere distrutto, non ci sono alternative. Non è una guerra all'Islam ma non si può negoziare con il male": Barack Obama lo ha affermato ieri dalla tribuna del Palazzo di Vetro dell'Onu, proprio mentre i jihadisti rilanciavano la sfida postando in rete un nuovo, atroce video per mostrare al mondo la decapitazione di Hervé Gourdel, rapito domenica in Algeria. Intanto il consiglio di sicurezza dell'Onu ha varato all'unanimità una risoluzione che vincola tutti i Paesi a fare il possibile per frenare il flusso di jihadisti stranieri, molti occidentali, che vanno a combattere in Siria e in Iraq e che poi, tornando in patria, rappresentanto un enorme pericolo per la sicurezza. "Sono 15.000 i jihadisti stranieri da oltre 80 Paesi andati in Siria negli ultimi anni", e' stato l'allarme lanciato da Obama.
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