"Non siamo preoccupati dal fenomeno Uber anche il Prefetto è sceso in campo dalla nostra parte ma noi staremo attenti e vigileremo affinchè non ci siano fenomeni di questo genere a Genova". Lo dice Stefano Benassi presidente della cooperativa Radiotaxi. Dopo le proteste della scorsa settimana i taxisti quindi non mollano la presa e attivano un sistema di controllo affinchè a Genova non sbarchi questo nuovo tipo di proposta sul trasporto pubblico. Uber è una società nata nel 2009 a San Francisco, non fornisce servizi di trasporto, ma si limita a mettere in contatto gli utenti con i vettori.
Attraverso l’applicazione per smartphone è, infatti, possibile rintracciare un’autista nella propria zona e avere da subito il preventivo del prezzo da pagare per la tratta richiesta. Uber trattiene, poi, una commissione del 20% dalla tariffa dovuta al vettore.
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