
Curata da Luciano Caprile e coordinata da Patrizia Baldizzone, la mostra comprende 21 opere pubblicate in un catalogo stampato appositamente per l'occasione. Il filo conduttore è lo strazio esistenziale dell’uomo moderno, le anime appaiono e scompaiono insieme alla metropoli, priva d'identità.
All'inaugurazione, con l’artista e il curatore, sarà presente Maria Paola Profumo presidente del Mu.MA.
IL COMMENTO
Matte non c’è più, smettiamo di chiamarle tragedie
Ex Ilva, Genova sempre più nei guai: governo confuso e Salis reticente