
“La congiuntura internazionale, in questo periodo, non ci favorisce. Per quello che accade in Ucraina e quanto avviene in Medio Oriente, ora si sono creati anche problemi per le aziende che lavorano con l'export, che era l'unico settore che aveva manifestato dei trend positivi”, nota il presidente degli Industriali savonesi.
Una situazione ulteriormente complicata dall'assenza di azioni determinanti da parte delle istituzioni. “Sono molto preoccupato, anche perché sul piano nazionale non si intravedono azioni forti, da parte del governo, per arginare la crisi”, prosegue. “La burocrazia continua ad aumentare, non ci sono provvedimenti che permettano un agevole lavoro per chi fa l'imprenditore, anzi spesso si viene scoraggiati, e questo, per forza di cose crea anche un clima che non favorisce la voglia di fare. C'è un diffuso sentimento di demoralizzazione, impossibile da sottovalutare, che vedo molto diffuso e preoccupante”, conclude Elio Guglielmelli.
IL COMMENTO
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