cronaca

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Riviera Trasporti verso il concordato preventivo per evitare il fallimento: lo ha deciso l’assemblea dei soci, che ha confermato la disdetta della contrattazione di secondo livello con i dipendenti. L'azienda di trasporto pubblico della provincia di Imperia rischia di chiudere il 2014 con un buco di 3 milioni di euro.

Da fine mese i circa 370 lavoratori dell’azienda dovranno rinunciare a 200-300 euro lordi in busta paga. I sindacati hanno annunciato battaglia legale. "Daremo la disdetta della parte normativa a quegli accordi per cui è stata disdetta la parte economica - afferma Federico Diletto, portavoce del Faisa Cisal -. Da domani, dunque, non rispetteremo più gli accordi aziendali, tra i quali, ad esempio, l'emissione dei biglietti a bordo".

I sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl trasporti, dai quali il Faisa Cisal si era recentemente staccato, sono riuniti per studiare la situazione.