L'Italia riconquista il K2 dopo 60 anni, in tre sulla vetta
47 secondi di lettura
L'Italia riconquista la cima del K2, seconda montagna più alta del mondo a quota 8611 metri. La missione italo-pakistana realizzata da Islamabad con il supporto dell'Italia, celebra la spedizione del 31 luglio 1954 che vide gli alpinisti Achille Compagnoni e Lino Lacedelli mettere la bandiera sulla vetta asiatica. Primi ad arrivare sono stati nella notte gli alpinisti pakistani Hassan Jan, Ali Durani, Rahmat Ullah Baig e Ghulam Mehdi, Ali e Muhammad Sadiq e gli sherpa, mentre a fine mattinata, intorno a mezzogiorno, sono giunti anche gli italiani Tamara Lunger e Klaus Gruber.
Michele Cucchi, e' arrivato subito dopo. Per lui e' la prima volta a queste quote. "Avevano tanta di quella voglia di salire - ha commentato Agostino Da Polenza, presidente dell'Associazione italiana EvK2Cnr, che sta seguendo passo passo tutta la spedizione dal campo base del K2 - e di dimostrare il loro valore sulla loro montagna, che l'arrivo in vetta si e' trasformato in una fuga ciclistica".
IL COMMENTO
Quando la politica si mise insieme per fare il bene di Genova
Ex Ilva: Cornigliano ha già dato molto, almeno possa pronunciarsi sul piano