
Il giovane era accusato di rapina impropria. Dopo aver preso il portafoglio, i due avevano intrapreso una colluttazione, finita con un pugno ai danni del derubato. Per fermare lo straniero, il finto carabiniere aveva esibito il tesserino (vero) di un suo parente. L'episodio è avvenuto lo scorso dicembre.
IL COMMENTO
Il nuovo Papa mantenga lo sguardo di Francesco sui detenuti
Il lavoro al centro della battaglia elettorale, ma Genova non ha bisogno di promesse