
Il giovane era accusato di rapina impropria. Dopo aver preso il portafoglio, i due avevano intrapreso una colluttazione, finita con un pugno ai danni del derubato. Per fermare lo straniero, il finto carabiniere aveva esibito il tesserino (vero) di un suo parente. L'episodio è avvenuto lo scorso dicembre.
IL COMMENTO
Inchiesta corruzione a Genova: garantisti, giustizialisti e buoni gesti
Piano, l’acqua, Joyce e Caproni. Ci voleva una settimana di poesia…