
Sarà per il suo ruolo di imprenditore che lo tiene lontano da Seborga per parecchio tempo, o per la sua timidezza nel rapportarsi con i suoi "sudditi", ma Marcello è da sempre considerato troppo distante.
"Ci saluta con un breve cenno di mano, ma non si ferma mai a parlare - avvertono alcuni seborghini - e si occupa anche poco della indipendenza del Principato, a differenza del compianto Giorgio I (al secolo Giorgio Carbone) sempre pronto a promuovere il Principato in qualsiasi occasione".
L'impegno maggiore, stando a quanto riferito dai cittadini, sarebbe quello della principessa Nina. E il sindaco Enrico Ilariuzzi prende le distanze dalla protesta. "Mi occupo della vita amministrativa e l'attività del Principato non sta a me giudicarla".
IL COMMENTO
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