
Lo ha detto il 'primo ministro' dell'autoproclamata Repubblica di Donetsk. I quattro, un danese, un turco, uno svizzero e un estone, sarebbero stati liberati "senza condizioni".
Al momento della liberazione sono apparsi stanchi e tesi. Ancora incerta la sorte di altri quattro, ancora ostaggio dei ribelli.
IL COMMENTO
Il Vangelo di Matteo 25 e l’eredità di Papa Francesco
Le BR rapiscono Mario Sossi e Genova entra nell’incubo terrorismo