
Lo ha detto il 'primo ministro' dell'autoproclamata Repubblica di Donetsk. I quattro, un danese, un turco, uno svizzero e un estone, sarebbero stati liberati "senza condizioni".
Al momento della liberazione sono apparsi stanchi e tesi. Ancora incerta la sorte di altri quattro, ancora ostaggio dei ribelli.
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie