
Il pm ha aggiunto di "non poter escludere la possibilità del giudizio immediato. Ho 180 giorni per chiederlo".
Nell’ordinanza di custodia cautelare a carico di Massimo Giuseppe Bossetti, tra i diversi elementi da valutare c’è anche la testimonianza del fratellino di Yara: "Yara aveva paura di un signore in macchina che andava piano e la guardava male quando lei andava in palestra e tornava a casa percorrendo la via Morlotti. Aveva una barbettina come fosse appena tagliata” e della sua autovettura Una “macchina grigia lunga” che riporta l’attenzione all’indagato che risulta proprietario di una Volvo V40 di colore grigio e che nel passato portava il pizzetto.
IL COMMENTO
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