cronaca

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Il Tribunale del riesame ha rigettato le richieste di scarcerazione per 3 dei 7 arrestati nell'ambito dell'inchiesta sulla truffa ai danni di banca Carige. Restano in carcere Francesca Amisano, nuora di Giovanni Berneschi, Ferdinando Menconi, ex amministratore di Carige Vita Nuova, Davide Enderlin, avvocato svizzero. Secondo l'accusa, gli indagati avrebbero fatto acquistare da Carige Vita Nuova immobili e quote societarie a valore gonfiato per trarne un profitto.


E ci sono tre magistrati indagati dalla procura di Torino per rivelazione di segreti d'ufficio nell'inchiesta su Carige e sulle talpe che avrebbero informato delle iniziative giudiziarie l'ex numero uno della banca, Giovanni Berneschi, arrestato con altre sei persone per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e riciclaggio. Sono accusati anche di abuso d'ufficio, oltre che di rivelazione di segreti d'ufficio. E' quanto emerge da ambienti giudiziari di Torino. L'inchiesta è ancora alle fasi preliminari. A svolgere gli accertamenti è la polizia giudiziaria.


Gli indagati sono il viceprocuratore della Spezia Maurizio Caporuscio, il procuratore di Savona Francantonio Granero, il magistrato del lavoro a Spezia Pasqualina Fortunato.


Secondo quanto riportato dall'Ansa Caporuscio sarebbe nei guai perché una telefonata tra l'avvocato spezzino Andrea Baldini, ex componente del Cda di Banca Carige, e Berneschi, rivelerebbe che il magistrato fece in modo che fosse fornita al banchiere la copia di una denuncia 'riservata' che l'imprenditore spezzino Gianfranco Poli aveva presentato contro l'ex numero uno di Carige per truffa. E sempre le dichiarazioni di Baldini avrebbero coinvolto la moglie, Pasqualina Fortunato. L'avvocato avrebbe spiegato a Berneschi che grazie all'interesse di Lilly (per gli inquirenti è la moglie) sarebbe stata chiesta l'archiviazione del fascicolo.


Il magistrato torinese indaga su Francantonio Granero perché Berneschi discutendo con il manager di Carige Antonio Cipollina di un interrogatorio che doveva affrontare nell'autunno scorso a Savona, dove è indagato per la bancarotta del costruttore Andrea Nucera, dice che il procuratore gli avrebbe suggerito di non rispondere e ribadisce di aver parlato con lui del figlio Gianluigi, membro del cda di Cassa di risparmio di Savona, controllata da Carige e uomo di spicco delle cooperative. Granero aveva detto "Tutto falso, presenterò querela". Sulla vicenda di Granero tra gli inquirenti si è fatta largo la convinzione che le frasi di Berneschi siano state pronunciate per comprometterlo.


A Torino ci sono anche gli atti che chiamano in causa il procuratore aggiunto di Genova Vincenzo Scolastico. Il suo nome no viene mai citato e non è indagato, ma Ferdinando Menconi ex manager di Carige Vita Nuova, arrestato con Berneschi, ne descrive la figura quando dice "... carissimo amico con cui prendo il caffè ogni sabato".