E' stata ridotta da 9 a 5 anni di reclusione la pena per violenza sessuale al baby sitter-pedofilo di 24 anni di Vado Ligure che era stato condannato in primo e in secondo grado a 9 anni di reclusione per aver abusato di una bimba che nell'ottobre del 2010 aveva 22 mesi.
Il caso è tornato alla Corte d'Appello di Genova dopo che gli atti erano stati rinviati dai giudici della Corte di Cassazione che avevano ritenuto non sufficientemente motivata la sentenza d'appello. Il ragazzo, abitante con la famiglia a Vado Ligure e che studiava all'Università di Genova, venne arrestato dopo che era stato sorpreso dalla mamma della piccola mentre la toccava in modo sospetto in un'abitazione di un paese della Val Bormida. Inizialmente lo studente modello aveva confessato tutto, poi aveva ritrattato e aveva sempre respinto le accuse. Secondo l'accusa invece lo studente pedofilo avrebbe commesso gli abusi per circa un mese, durante il cambio dei pannolini della piccola che lui, fidanzato della sorella maggiore, aveva in custodia. La famiglia della bambina si era costituita parte civile nel processo di primo e secondo grado. Ora i legali del giovane potrebbero nuovamente presentare ricorso in Cassazione per chiedere l'assoluzione.
cronaca
Baby-sitter pedofilo, pena ridotta in appello da 9 a 5 anni
58 secondi di lettura
Ultime notizie
-
Il messaggio del Vespucci dopo il tour del mondo: "Tutto si può sempre aggiustare"
- Fa il bagno e non ritorna a riva: ricerche in mare con elicottero a Pegli
-
Morandi, Possetti a Salis: "Non dimentichi il Memoriale"
-
L'ordine dei medici premia 50, 60 e 70 anni di professione
- Inaugurato a Voltri nuovo "polo del freddo", previste dieci assunzioni
- Cadono tubi da impalcatura, ferite due bambine che andavano a danza
IL COMMENTO
Salis, la nuova giunta promette discontinuità in un clima già "caldo"
Bravo vescovo Savino! Il referendum come “custode della democrazia”