
"Il governo italiano non è una controparte, è un interlocutore indispensabile - sottolinea - Il Comune di Genova ha contatti continui con il governo in modo che si muova nelle forme più appropriate, non è facile nemmeno per un governo nazionale rapportarsi con un grande gruppo multinazionale estero, così come ci sono dei rapporti più che corretti con l'azienda".
IL COMMENTO
Quella sommossa di Genova che segnò la fine del centrismo
Dalla Genova “meravigliosa” a quella della povertà e della solitudine