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Visita in Liguria per il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, presente alla Spezia per la commemorazione dell’anniversario della Liberazione presso il piazzale monumento ai Deportati e caduti di Oto Melara. Con lui anche il ministro Orlando e il sindaco Federici.


Agenda fitta con l'incontro successivo con i sindaci della Val di Vara colpita dall'alluvione nel 2011 e poi la tappa di Genova, insieme al sindaco Marco Doria, per la commemorazione a Villa Migone, dove le forze tedesche si arresero ai partigiani.


SCHULZ: "SUPERIAMO LE DIVISIONI IN EUROPA" - "Grazie al sindaco Federici - dice Schulz durante la cerimonia -. Non sono qui solo in veste istituzionale ma anche in veste di tedesco. I terribili crimini perpetrati qui sono una vergogna per il mio paese. La famiglia democratica europea rappresenta in questo senso una struttura importante per noi".


E ancora: "L'Europa è un'opportunità per tutti e lo è anche per noi tedeschi specie in un periodo in cui lo spirito di divisione si è purtroppo rafforzato: il ricordo serve per sottolineare che l'unione farà la forza dell'Europa e non la divisione. Chi non vuole che ci siano parità di diritti in Europa va messo da parte".


Alla Oto Melara Schulz ha aggiunto: "Gli europei siano uniti nella lotta per la democrazia. Questi sono valori universali. Razzismo e xenofobia sono sempre vivi, stiamo attenti. Se il bene non fa nulla il male vince, dunque dobbiamo operare con forza".


FEDERICI: "IL SOGNO DI EUROPA UNITA E' REALIZZABILE" - "La Spezia ringrazia il presidente Schulz, per noi è un onore. Il monumento dei caduti per noi rappresenta la memoria storica di un paese. Il grande sogno dell'Europa dei diritti è realizzabile", così il sindaco della Spezia Massimo Federici durante la cerimonia.


STEFANINI: "SCHULZ AMICO DI TUTTA L'ITALIA" - "Martin Schulz è amico di tutta l'Italia e degli italiani, purtroppo però non sempre è stato trattato bene" ha dichiarato Stefano Stefanini, vicepresidente di Oto Melara in apertura delle celebrazioni dell'anniversario della Liberazione d'Italia. "I fantasmi del passato sono sempre in agguato, evitiamo di gettare alle ortiche 70 anni di sacrifici e conquiste. Il futuro ci appartiene se continueremo a difenderlo in un'Europa unita" ha aggiunto.


ORLANDO: "POLITICA CANCELLI EUROSCETTICISMO E XENOFOBIA" - "Essere ministro è un onore, ma intervenire oggi nella mia città in una giornata così importante rappresenta qualcosa di unico per me". Si è aperto così il discorso del ministro della Giustizia, lo spezzino Andrea Orlando, in seguito agli interventi degli storici all'Oto Melara. Ancora Orlando: "Dalla generazione che ha vissuto la Liberazione arriva oggi un esempio fondamentale per il presente e per il futuro. Alla luce di tutto questo l'euroscetticismo e le tendenze xenofobe preoccupano, ma tocca alla politica far vincere la solidarietà in Europa".